La GLS-50 è una gomma liquida, che vulcanizza a freddo per policondensazione, da usare per colata. La sua viscosità apparentemente elevata non le impedisce però di penetrare ovunque e di riprodurre ogni minimo dettaglio. GLS-50 è adatta per costruire stampi a pozzo, cioè monovalva, di piccoli oggetti anche molto dettagliati e con forti sotto squadro, come figurini, statuine, bassorilievi, candele ecc. Con alcuni accorgimenti si possono realizzare anche stampi bivalva o a intercapedine, per riprodurre oggetti di struttura più complessa o di maggiori dimensioni. La GLS-50 ha un pot-life molto lungo (circa 2 ore), e ciò permette la totale fuoriuscita dell’aria inglobata. La sformatura può essere effettuata dopo circa 18 ore a 20° C, meglio se dopo 24 ore. Prima dell’uso, alla GLS-50 va aggiunto il 5% di catalizzatore: T-30 F per l’uso standard, TIXO-BLU per avere una gomma pennellabile (in alternativa alla specifica RTV-TIXO). E’ consigliabile dosare i componenti di GLS-50 sempre in peso. Non disponendo di una bilancia di precisione per dosare le piccole quantità di catalizzatore, si può ricorrere ad una siringa graduata e dosarlo in volume: 1 cc. equivale a 1 gr. mentre la gomma, che costituisce il quantitativo maggiore va necessariamente pesata, anche perché ha un peso specifico diverso, pari a 1,1. Le gomme GLS-50 siliconiche sono antiaderenti su tutti i materiali eccetto su se stesse e vari materiali siliconici in genere, sui quali possono presentare aderenza più o meno tenace. Pertanto, quando non si usano master in tali materiali, si può ovviare tranquillamente all’uso del distaccante. Infine, è necessario prestare attenzione anche all’uso delle gomme siliconiche su materiali porosi quali, pietre naturali, intonaci, gesso, terracotta, … per due motivi principali: – il possibile rilascio di olio di silicone, – la ritenzione meccanica dovuta alla gomma GLS-50 che penetra nei micropori.

ATTENZIONE…!!!

Indossare guanti e occhiali protettivi sia durante la miscela che nell’applicazione. 

Riuniti i due componenti in un recipiente a tutta apertura e con pareti e fondo lisci, si amalgama con una spatola a lama stretta e allungata per circa un minuto, avendo cura di raschiare bene le pareti ed il fondo del recipiente, in modo da ottenere una miscela omogenea in tutta la massa. Mescolare lentamente onde evitare un eccessivo inglobamento di bolle d’aria. Prima di colare è bene far riposare l’impasto almeno 10 minuti per permettere la deaerazione. Colare la gomma lentamente a lato del modello da riprodurre, precedentemente posizionato all’interno di un contenitore: in questo modo il modello verrà ricoperto gradualmente senza rischio che rimangano bolle d’aria. In corrispondenza dei dettagli sporgenti e dei sotto squadri, agire con un pennellino per favorire la fuoriuscita delle bolle d’aria che tendono a formarsi in questi punti. Colmare lo stampo in modo da ricoprire abbondantemente il modello. Per mantenere lo stampo in efficienza e allungarne la durata quando viene usato per ottenere molte copie consecutive, è consigliabile seguire questi accorgimenti: ritemprarlo, ogni 20 stampate, collocandolo in un forno per circa un’ora a 100°C onde permettere l’evaporazione dei solventi o altre sostanze assorbite dalla gomma. Inoltre si può pennellare lo stampo con olio di silicone, in modo che la gomma riseccata dall’uso riassorba il silicone che man mano ha perso. Al termine del lavoro non occorre lavare i recipienti e le spatole imbrattate di gomma; dopo vulcanizzata si stacca facilmente dagli attrezzi, lasciando le superfici pulite e senza residui.